Crampi: basta l’assunzione di sali minerali per dirgli addio?

Quando si parla di crampi si fa riferimento alla contrazione involontaria di alcuni muscoli: è un fenomeno che può arrecare molto dolore in chi ne soffre. Gli spasmi, generalmente, si manifestano a polpacci e gambe, soprattutto durante il sonno notturno, creando allarme e minando la qualità del riposo.

Da cosa è originato il crampo?

Partiamo chiarendo quali sono i muscoli del nostro corpo. Abbiamo i muscoli volontari (legati all’apparato scheletrico), involontari (anche detti lisci) e il muscolo cardiaco (il cuore, anch’esso in realtà un muscolo involontario). I crampi riguardano la muscolatura involontaria: il cervello invia uno stimolo nervoso al muscolo, a riposo, dandogli l’ordine di muoversi. La contrazione che si verifica è il frutto dell’attrito tra le fibre del tessuto muscolare.

Vediamo alcune delle principali ragioni per cui si manifestano i crampi: carenza di sali minerali, compimento di uno sforzo notevole (allenarsi va bene, ma è anche necessario garantire al corpo il giusto riposo, per questo motivo spesso si consiglia di svolgere attività fisica 3 volte la settimana, a giorni alterni), disidratazione (perché è necessario che ci sia un bilanciamento di idratazione e concentrazione elettrolitica), malfunzionamento dei nervi, scarso apporto di sangue ai muscoli.

Si possono prevenire i crampi?

Per evitare la comparsa dei crampi, è bene seguire queste indicazioni: non esagerare con l’attività sportiva, garantendosi il giusto riposo tra gli allenamenti; tenere l’organismo adeguatamente idratato, scegliendo acqua contenenti la giusta quantità di sodio; assumere integratori a base di vitamine, calcio, magnesio e potassio, facilmente reperibili in farmacia, seguendo le indicazioni del medico o del farmacista per quanto riguarda le dosi giornaliere.